Descrizione
I contributi raccolti in questo volume si fondano su prospettive e metodi di analisi diversi, offrendo uno sguardo d’insieme sul fenomeno della discriminazione in Calabria. Il percorso di ricerca si è concentrato su due assi: la percezione dei calabresi sull’esistenza di fenomeni discriminatori e le forme che questi assumono rispetto a comunicazione, sanità, religione, scuola e lavoro. Il primo filone di analisi è stato approfondito attraverso una rilevazione campionaria del Laboratorio CATI del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Unical. Il secondo ha utilizzato strumenti qualitativi, interviste in profondità e focus group. Il volume, dunque, consente di cogliere, da un lato, le vischiosità culturali e istituzionali su cui si fonda e si trasmette il pregiudizio, dall’altro, le esperienze impegnate al superamento della discriminazione e della disuguaglianza. Per questo, esso offre elementi conoscitivi e analitici d’interesse e utilità per studiosi, educatori, professionisti del sociale e tutti coloro che agiscono contro le discriminazioni.