Descrizione
Il calcio in Italia non è mai stato solo uno sport. Prima che diventasse un’industria di crack economici, una fabbrica delle illusioni, è stato per decenni “passione e ideologia”. Contrapposizione di squadre, di tifoserie, ma anche di strategie tattiche, di giornalisti critici e di giornalisti tifosi che, dalle pagine di quotidiani e settimanali specializzati, indicavano la strada maestra della tattica da seguire, innalzavano tecnici e campioni, spesso sull’onda delle proprie preferenze emotive. Questo volume è dedicato alle storie degli allenatori di calcio italiani di una circoscritta generazione: quella nata intorno agli anni Trenta-Quaranta e che ha vissuto gli ultimi fuochi di un calcio romantico, epico ma non retorico, sbilenco ma solido, avvincente e pericoloso, tutto sommato a misura d’uomo. Attraverso il racconto delle esperienze di vita e di agonismo di allenatori che hanno fatto la storia del calcio italiano – maestri e meteore, celebrità e militi ignoti, fortunati e sfortunati – si racconta la storia stessa del calcio, delle squadre, del nostro tempo.
Note biografiche
Laureato in lettere a La “Sapienza” di Roma, è un critico e saggista cinematografico. Ha all’attivo numerose pubblicazioni, tra cui Verso la commedia (2002), analisi critica della filmografia di Steno, Salce e Festa Campanile; La fabbrica del riso (2004); La banda degli onesti (2005); Il sistema Fenech (2007); Pasquale Festa Campanile. Ovvero la sindrome di Matusalemme (2008); Luciano Salce. Una vita spettacolare (2009); Tognazzi in giallo (2010). Per Ultra ha già pubblicato La polizia s'incazza - Dizionario del cinema poliziottesco e del giallo italiano (2016)