Descrizione
Alfredo de Palchi, l’ultimo degli ormai storici poeti del Novecento italiano, amico di Ungaretti, Montale, Quasimodo, Sereni, Zanzotto, Erba, Porta e molti altri, e certamente il più rivoluzionario di tutti come dimostra l’originalità espressiva di Sessioni con l’analista del 1967, torna ora, a 92 anni, con un altro irriverente e verace libro che ripercorre alcuni momenti della sua vita in modo poetico e animoso. Come nella sezione “Autobiografia scheletrica” in cui si immedesima con sarcasmo nel maiale («Porco de Porci») che, da bambino, aveva visto crescere in un porcile e poi scannare. La densa umanità di de Palchi non è mai tenera. (Roberto Bertoldo)
Note biografiche
Alfredo de Palchi è nato a Legnago (Verona) nel 1926 e vive a Manhattan, New York. Ha diretto la casa editrice Chelsea Editions e ha contribuito a tradurre in lingua inglese molta poesia italiana contemporanea. Come poeta ha pubblicato: Sessioni con l’analista (Milano 1967); Mutazioni (Udine 1988); Costellazione anonima (Marina di Minturno 1998); Paradigma (Marina di Minturno 2001); Paradigma. Tutte le poesie 1947-2005 (Milano 2006); Contro la mia morte (Padova 2007); Foemina Tellus (Novi Ligure 2010); Nihil (Azzate 2016); Estetica dell’equilibrio (Milano 2017).