Descrizione
Dopo appena tre anni dalla legge Fornero, è stata realizzata un’epocale riforma con il D.Lgs. 4 marzo 2015, n. 23, di attuazione del Jobs Act (L. 183/2014). Il decreto dà vita ad un impianto normativo autonomo, ispirato alla cd. monetizzazione del licenziamento e destinato a sostituire, dopo un periodo transitorio certo non breve, il regime dell’art. 18 Statuto dei Lavoratori (cd. tutela reale) e dell’art. 8 L. 604/1966 (cd. tutela obbligatoria).
Alla luce di tali novità, il volume analizza in modo organico e completo la disciplina del licenziamento, con particolare riguardo ai temi più importanti e ricorrenti, quali:
— le cause giustificatrici del recesso datoriale;
— l’intimazione, l’impugnazione e la revoca del licenziamento;
— il licenziamento collettivo;
— gli aspetti processuali, dagli strumenti giudiziali a quelli stragiudiziali, con la nuova conciliazione standard o agevolata.
Ampio spazio è riservato ai «vecchi» e «nuovi» regimi sanzionatori dei licenziamenti illegittimi, che sono analizzati in tutti gli aspetti, con il costante supporto delle pronunce della giurisprudenza e degli orientamenti della dottrina.
Il testo è arricchito da riquadri esplicativi e di approfondimento, tabelle di sintesi ed esemplificative e da riferimenti a vicende processuali di particolare rilievo ed interesse, oltre che da una corposa casistica, per agevolare la lettura e semplificare la comprensione della materia, ancora contraddistinta da numerose criticità ed ombre.
Completa l’opera il formulario e l’appendice normativa, scaricabili anche con il QR code.