Descrizione
«Hanne è bravissima a raccontare la disperazione della solitudine, della difficoltà di essere amati e amare, di incontrare l'altro veramente: temi di cui a volte la letteratura contemporanea ha paura e lei invece indaga senza pudore. E' straordinario come riesca a trasformarli in arte.»
Vanity Fair - Daria Bignardi
Vanity Fair - Daria Bignardi
MI VUOI INCONTRARE
Così incomincia questo romanzo, il primo a essere tradotto in italiano di Hanne Ørstavik, una delle voci più importanti della narrativa nordica contemporanea. È possibile incontrarsi? Incontrare l’altro, incontrare sé stessi, essere vicini, essere vivi, insieme? Con una prosa concreta ma sensuale, lirica e allo stesso tempo austera ed essenziale, Ørstavik indaga nelle pieghe più profonde e oscure del desiderio, del corpo, della carne e dell’anima. Osserva con precisione appassionata ma implacabile i movimenti che ci fanno avvicinare agli altri e che ce ne allontanano, nel grande spazio aperto dell’esistenza.
Un romanzo nuovo e luminoso, sull’amore, il desiderio, la nostalgia e il dolore.
Note biografiche
Hanne Ørstavik è nata a Tana, nell'estremo nord della Norvegia, nel 1969. Il suo primo romanzo è del 1994 e ha dato inizio a una carriera di scrittrice e intellettuale tra le più importanti del panorama norvegese ed europeo. Ha pubblicato quindici romanzi e un saggio, ha vinto numerosi premi ed è tradotta in più di trenta lingue. Amore (1997), uscito nel2018 negli Stati Uniti, è stato finalista al National Book Award e ha vinto il Pen Award per il miglior libro in traduzione. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato A Bordeaux c’è una grande piazza aperta (2018) e Amore (2019). Dal 2016 vive a Milano.