Descrizione
Fabrizio Barca è salito alla ribalta mediatica come ministro tecnico del governo Monti. Ma, conclusa questa esperienza, è iniziata per lui una nuova fase: ha preso la tessera del Partito democratico, ha elaborato un documento di intervento politico (la famosa “Memoria”, disponibile in Rete da aprile 2013) e ha iniziato un lungo viaggio in Italia, tra circoli, convegni, fondazioni, per raccogliere suggerimenti, critiche, spunti di riflessione. Questo libro è il tentativo di elaborare una sintesi di tutto il lavoro fatto fin qui. In una lunga intervista a Stefano Feltri, Barca racconta le sue proposte ma anche la sua storia personale. Viene poi presentata, in una versione aggiornata (in particolare sulla questione dell’identità della sinistra), la sua “Memoria” scritta a conclusione dell’esperienza di governo: una riflessione su quello che non va nel sistema dei partiti italiani, e la proposta di una visione politica, apertamente “di sinistra”, del Pd. Due capitoli tentano di dare conto, in maniera necessariamente parziale, del dibattito scaturito dalle tesi della “Memoria”, sia tra esperti e politologi (appaiono qui contributi originali di Piero Ignazi, Salvatore Biasco e altri), ma anche tra iscritti, simpatizzanti, curiosi che hanno potuto discutere con Barca nelle varie tappe del suo percorso sul territorio: dalla sede di via dei Giubbonari a Roma, a cui Barca è iscritto, a Milano, da Torino e Saluzzo a Bari e Maglie, da Figline Valdarno a Montebelluna. A conclusione del libro, Barca ritorna sui punti qualificanti della sua proposta, lavorando a una sintesi dei multiformi stimoli venuti dal viaggio e delle sue proposte originali, in vista di una ripresa della discussione a partire dall’autunno del 2013. Perché solo dalla discussione e dalla messa in comune dei saperi senza tentazioni personalistiche può scaturire una nuova cultura politica che trasformi il Pd da com’è oggi a come serve che sia.