Descrizione
Nato nella porpora il 20 marzo 1811 e destinato a essere l’erede e il continuatore dell’azione paterna, il piccolo Napoleone II diventa invece, all’età di soli tre anni, ostaggio delle potenze avverse alla Francia. Con la caduta dell’impero napoleonico, infatti, viene condotto dalla madre in Austria, alla corte del nonno Francesco I Imperatore, e lì abbandonato, sacrificato alla «ragion di stato» e costretto a una forzata germanizzazione. Un destino doloroso lo attende: il bambino non rivedrà più il padre, oramai esule a Sant’Elena, né potrà regnare, una volta cresciuto.
In una ricostruzione appassionata e avvincente, Alessandra Necci ripercorre una delle esistenze più tormentate e affascinanti dell’Ottocento, mettendo in evidenza il complesso rapporto di Napoleone II con i genitori, ma soprattutto le leggi spietate che regolano la politica, di fronte alla quale la vita dei singoli conta poco o nulla.
Note biografiche
ALESSANDRA NECCI è nata a Roma e ha un figlio.
Si è laureata in Legge nel 1992 alla Sapienza di
Roma per poi specializzarsi a Sciences Po a Parigi.
Ha lavorato a lungo nelle istituzioni ed è stata
consigliere per le Relazioni esterne del presidente
del Senato. È avvocato e professore alla Facoltà
di Impresa e Management dell’Università LUISS
Guido Carli. Per Marsilio ha pubblicato Il prigioniero
degli Asburgo. Storia di Napoleone II re di Roma
(2011), Re Sole e lo Scoiattolo. Nicolas Fouquet
e la vendetta di Luigi XIV (2013, Premio Fiuggi),
Il Diavolo zoppo e il suo Compare. Talleyrand
e Fouché o la politica del tradimento (2015, finalista
Premio Acqui Storia), Isabella e Lucrezia, le due
cognate. Donne di potere e di corte nell’Italia del
Rinascimento (2017, sei edizioni, Premio Boccaccio
2018, Premio Minerva 2019), Caterina de’ Medici.
Un’italiana alla conquista della Francia (2019, Premio
Biagio Agnes 2020). Tutti i suoi titoli sono ora
disponibili in edizione tascabile UE. Opinionista
televisiva, collabora con Rai Storia, con vari
quotidiani e riviste. È segretario generale della
Fondazione Necci e presidente del Comitato etico
e culturale e di quello per le pari opportunità
dell’Ente nazionale per il Microcredito. È stata
insignita dell’onorificenza di Chevalier de l’Ordre
des Arts et des Lettres dal ministro della Cultura
francese e di Cavaliere al merito della Repubblica
italiana.