Descrizione
«Militant A degli Assalti Frontali è uno dei pionieri dell'hip hop italiano, e in questo libro racconta una parte della sua storia, quella legata ai viaggi, all'educazione, alla "predicazione" del verbo rap. Un diario e un romanzo appasionante e vero» - Robinson, La Repubblica
Torna il pioniere del rap italiano e leader del gruppo musicale Assalti Frontali con un libro che si può leggere alternativamente come un romanzo, un diario di viaggio, un manuale per imparare l'arte di rappare. Militant A narra così la sua specialità degli ultimi tempi: il laboratorio rap. La sfida è quella di creare un gruppo, gestire l'energia collettiva e tirare fuori da ciascuno la poesia che non ti aspetti. L'azione si svolge come un filo unico nelle scuole e nei quartieri di Roma e d'Italia, in Libano al confine con la Siria, nei campeggi di vacanza in riva al mare, nel lago della Snia ribattezzato il Lago che combatte, in un piccolo paese diventato grande per la sua lotta: Casale Monferrato. Attraverso i racconti delle persone e le rime che ne pennellano i ritratti, si crea un'atmosfera comune che ha l'obiettivo di favorire la libera espressione e la capacità di fronteggiare situazioni di stress, di accrescere l'autostima e avvicinare centinaia di ragazzi alla musica, alla poesia, alla memoria, ai diritti umani, alla vita, per creare una comunità che racconti di sé nel contesto in cui vive e che lanci messaggi al mondo altrimenti sconosciuti. Questo libro è rivolto non solo alle migliaia di fan che continuano ad affollare i concerti di Militant A, ma anche ai molti docenti impegnati nell'insegnamento delle tecniche poetiche e musicali presso gli studenti delle scuole elementari, medie e nei licei.