Descrizione
Il primo romanzo di una serie
del magistrato che ha indagato
su tante pagine oscure
della storia repubblicana
Roma magnifica, sordida e corrotta,
intrisa di inquietante bellezza.
Politici, finanzieri, imprenditori, prelati,
massoni, magistrati, poliziotti, agenti segreti,
faccendieri, donne fatali e perverse.
Tutto si tiene in un giallo che sorprende,
protagonista una coppia di principi intraprendenti
e un maggiordomo fedele e molto perspicace.
Lui, il principe Gian Maria Ildebrando Del Monte di Tarquinia, infaticabile giocatore di golf, amante del pericolo e delle belle macchine, con l’animo da filosofo e qualche deragliamento di troppo in gioventù; lei, la bellissima e briosa Gloria Palazzoli, insofferente ai dettami dell’alta società. Con loro il fedelissimo Oliver, maggiordomo ma soprattutto compagno d’avventura, di scuola inglese, già alle dipendenze di Buckingham Palace. Un trio formidabile animato dalla medesima passione: cacciarsi nei pasticci per troppa curiosità.
Si sa che Roma nasconde segreti inconfessabili, basta indagare un po’ negli ambienti di potere che qualche storia intrigante salta fuori. I tre protagonisti si trovano coinvolti in una serie di delitti efferati che né la polizia né la magistratura riescono a dipanare. Tra cene sontuose, soggiorni a Montecarlo, coppe di champagne e incontri imprevisti, il trio cerca di capire chi è l’autore degli omicidi. Perché tanta violenza, da chi la verità è così ben custodita?
In questo sorprendente e brillante romanzo Capaldo non inventa nulla: le storie che racconta con penna lieve e felice sono vere o verosimili, anche se nomi, luoghi e tempi sono di fantasia. Faremo la conoscenza di personaggi complessi e controversi. Capiremo che c’è un filo sottile come la seta, ma forte come l’acciaio, che li lega, perché non esistono i buoni da una parte e i cattivi dall’altra, ma solo uomini e donne con i loro segreti, i loro tanti vizi e le loro poche virtù.
del magistrato che ha indagato
su tante pagine oscure
della storia repubblicana
Roma magnifica, sordida e corrotta,
intrisa di inquietante bellezza.
Politici, finanzieri, imprenditori, prelati,
massoni, magistrati, poliziotti, agenti segreti,
faccendieri, donne fatali e perverse.
Tutto si tiene in un giallo che sorprende,
protagonista una coppia di principi intraprendenti
e un maggiordomo fedele e molto perspicace.
Lui, il principe Gian Maria Ildebrando Del Monte di Tarquinia, infaticabile giocatore di golf, amante del pericolo e delle belle macchine, con l’animo da filosofo e qualche deragliamento di troppo in gioventù; lei, la bellissima e briosa Gloria Palazzoli, insofferente ai dettami dell’alta società. Con loro il fedelissimo Oliver, maggiordomo ma soprattutto compagno d’avventura, di scuola inglese, già alle dipendenze di Buckingham Palace. Un trio formidabile animato dalla medesima passione: cacciarsi nei pasticci per troppa curiosità.
Si sa che Roma nasconde segreti inconfessabili, basta indagare un po’ negli ambienti di potere che qualche storia intrigante salta fuori. I tre protagonisti si trovano coinvolti in una serie di delitti efferati che né la polizia né la magistratura riescono a dipanare. Tra cene sontuose, soggiorni a Montecarlo, coppe di champagne e incontri imprevisti, il trio cerca di capire chi è l’autore degli omicidi. Perché tanta violenza, da chi la verità è così ben custodita?
In questo sorprendente e brillante romanzo Capaldo non inventa nulla: le storie che racconta con penna lieve e felice sono vere o verosimili, anche se nomi, luoghi e tempi sono di fantasia. Faremo la conoscenza di personaggi complessi e controversi. Capiremo che c’è un filo sottile come la seta, ma forte come l’acciaio, che li lega, perché non esistono i buoni da una parte e i cattivi dall’altra, ma solo uomini e donne con i loro segreti, i loro tanti vizi e le loro poche virtù.
Note biografiche
Non poteva che essere Giancarlo Capaldo a raccontare i vizi nascosti e il fascino irresistibile della Città Eterna. Lui, magistrato ora in pensione, è stato responsabile della Direzione distrettuale antimafia di Roma e del pool antiterrorismo, e autore di importanti indagini sull’eversione nera, i desaparecidos dell’America Latina, il sequestro di Emanuela Orlandi, la banda della Magliana, gli scandali della P3 e quelli di Finmeccanica e Telecom-Fastweb.
La sua grande passione è la scrittura. Ha all’attivo, oltre a numerosi saggi, il libro Roma mafiosa. Cronache dell’assalto criminale allo Stato (Fazi Editore 2013) in cui, partendo da un’interpretazione delle stragi del 1992-1993, narra delle mafie insediatesi a Roma.
La sua grande passione è la scrittura. Ha all’attivo, oltre a numerosi saggi, il libro Roma mafiosa. Cronache dell’assalto criminale allo Stato (Fazi Editore 2013) in cui, partendo da un’interpretazione delle stragi del 1992-1993, narra delle mafie insediatesi a Roma.