Descrizione
Per quanto vista come «la virtù del giorno dopo», la sobrietà è stata considerata via via necessaria. Soprattutto nella modernità però non ha avuto un gran valore narrativo, come invece la cattiveria, l'astuzia, il tradimento, la menzogna. In questo libro viene raccontata fin dalle origini, individuate ne La vita sobria di Alvise Cornaro (1566), inventore della dieta moderna anche come comportamento morale e considerato da Nietzsche il contrario del Super-Uomo. Dal cibo all'abito, all'abitazione, il saggio si sviluppa fra parola e immagine, tra aneddoti e dotte ricostruzioni, per mostrare tutte le sfaccettature di quest'utile virtù.
Note biografiche
Manlio Brusatin (1943) è storico delle arti e architetto. Vive ad Asolo. Ha insegnato nelle università di Venezia, Milano e Sassari. Si occupa di tecniche della visione e della rappresentazione come colori, linee, immagini e design. I suoi libri sul colore (tra cui "Storia dei colori", più di 20 edizioni) hanno avuto un riscontro internazionale e sono stati tradotti, oltre che nelle maggiori lingue europee, in coreano e in arabo. Per Marsilio ha pubblicato "Colore senza nome" (2006), "Verde" (2013) e "Stile sobrio" (2016).