Descrizione
Se la storiografia contemporanea ha evidenziato il primato di Johann Gottfried Herder nella fondazione di una identità di nazione e di popolo in senso etnico-naturalistico, meno noto è certo il suo ruolo di padre fondatore di una idea di storia culturale capace di valorizzare gli aspetti antropologico-etnografici, linguistici, religiosi, artistico-culturali che concorrono alla Bildung dell’umanità. Violento pamphlet contro la concezione illuministica della storia, commisurata a un ideale sovrastorico, universalistico e cosmopolitico di ragione, Ancora una filosofia della storia per l’educazione dell’umanità è il primo manifesto di una nuova visione storica che percorre l’intera ricerca herderiana. Innanzi a essa si dispiegano l’intreccio e lo sviluppo del carattere delle civiltà, nell’irriducibile individualità della lingua, dei costumi, della religione e dell’arte. L’autentica comprensione storica è così chiamata al compito di far rivivere, con la forza del sentimento oltre che dell’intelletto, tutti i momenti di sviluppo della umana società nel suo singolare radicamento sensibile-naturale e nelle sue molteplici espressioni linguistico-culturali.
Note biografiche
Johann Gottfried Herder (1744-1803), filosofo, teologo, critico letterario, ricoprì un ruolo di primo piano nella stagione preromantica della cultura tedesca. Influenzato dal pensiero di Hamann, Winckelmann, Goethe, fu autore di una fondamentale riflessione in ambito storico-antropologico, teologico ed estetico. Della sua vastissima produzione si ricordano il Saggio sull’origine del linguaggio (1772), Sul conoscere e il sentire dell’anima umana (1778) e le Idee per la filosofia della storia dell’umanità (1784-1791).