Descrizione
Presentato per la prima volta in traduzione italiana, Dieci notti di sogni è considerato il romanzo più poetico di Soseki, capace di trasmettere, con la levità delle atmosfere oniriche, l’intimità di un confronto a cui l’uomo moderno non può sfuggire, quello con il nulla. Il nulla, nelle dieci notti, è ciò che si sottrae all’abbraccio, ciò che compare, ma non si può afferrare, non si può conoscere con il corpo. Il nulla, in fondo, è ciò di cui sono fatti i nostri sogni e solo la scrittura può, da svegli, aiutarci a cogliere e a rivivere il momento evanescente in cui “sembra che le cose esistano, ma non esistono”.
Note biografiche
Natzume Soseki (1867-1916), è considerato tra i più influenti scrittori e poeti giapponesi. Nato a Edo, in un periodo in cui il Giappone stava attraversando un delicato momento di transizione verso la modernità, studia letteratura inglese in Inghilterra e, al suo ritorno, assume la cattedra di Letteratura Inglese nell’Università Imperiale. Tra i suoi libri più noti, tradotti in italiano, si possono ricordare: Il cuore delle cose (2001); Io sono un gatto (2006); Anima e cuore (2013); Erba lungo la via (2014).