Descrizione
C’è uno sguardo sul Mediterraneo intriso di pregiudizio sull’arretratezza orientale dei suoi popoli. E c’è uno sguardo lirico ed estetizzante che vorrebbe il Mediterraneo come mare resistente contro la potenza oceanica del capitalismo. Entrambe le immagini sono false. Entrambe hanno contribuito a costruire un Mediterraneo di fantasia, che ha ventriloquato eventi, popoli, stagioni. Un percorso di decostruzione di entrambi i mediterraneismi (dell’arretratezza e dell’alternativa) attraverso lo sguardo della filosofia politica, della filosofia del diritto, dell’antropologia, degli studi postcoloniali e subalterni (usati bene), della letteratura, del cinema…
Note biografiche
Francescomaria Tedesco (Crosia 1973), filosofo del diritto e della politica. Già borsista presso il Sum – Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze e assegnista presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è stato docente di Diritti umani all’Università per Stranieri di Perugia. Attualmente è assegnista di ricerca in Filosofia del diritto presso l’Università di Camerino. Ha conseguito l’abilitazione come professore di seconda fascia in Filosofia politica. Ha tenuto lezioni e conferenze in Italia e all’estero. Oltre a numerosi saggi e articoli, ha pubblicato i libri Introduzione a Hayek (Laterza 2004), Diritti umani e relativismo (Laterza 2009), Eccedenza sovrana (Mimesis 2012), Modelli europei di accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo (Aracne 2016). Ha collaborato con “Europa” e “Pagina99”. Tiene un blog sul Fattoquotidiano.it.