Descrizione
«Straordinario… come Wells intreccia suspense e colpi di scena nel suo racconto.»
Der Spiegel
«Benedict Wells conosce il mestiere e ha una storia da raccontare.»
Die Zeit
«Wells è inesorabilmente brillante.»
The Guardian
«Con una maturità sorprendente Benedict Wells ha trovato una voce – né cruda, né troppo delicata – per descrivere la fragilità umana, il fallimento e l’avanzare degli anni.»
Le Monde
Monaco, 1990. Robert, insegnante in un liceo, ha da tempo abbandonato il sogno di sfondare nella musica. A ricordargli la sua antica passione resta ancora Bob Dylan, che gli appare in allucinazioni straordinariamente vivide. Paralizzato dalla paura di fallire di nuovo, quando incontra Lara, Robert non riesce a riconoscere in lei la donna che ha sempre cercato. L’equilibrio instabile che con fatica ha costruito viene rivoluzionato dall’arrivo di Rauli, un nuovo allievo talentuoso e ribelle, già con il piglio della rockstar. Per Robert il ragazzo è un vero mistero: che cosa annota sui foglietti gialli da cui non si separa mai? Perché gira armato di una pistola? Ma soprattutto: è destinato a diventare un grande musicista e a realizzarsi proprio dove lui ha fallito? Per rimandare decisioni che sembrano troppo difficili da prendere, ai due non resta che partire e lasciarsi trascinare in una rocambolesca avventura nel cuore dell’Europa. Tra i vicoli di Istanbul aspetta un’estate destinata a cambiare per sempre le loro vite.
Dopo il grande successo di La fine della solitudine, Benedict Wells torna a raccontare una storia poetica e struggente sull’ambizione e la paura di sbagliare. Un libro velato di ironia e saggezza, che si ascolta come un vinile grazie alla playlist pensata dall’autore per accompagnarlo.