Descrizione
Seguendo le labili tracce di un eccentrico e colto viaggiatore britannico dei primi del novecento, un moderno innamorato del viaggio a piedi solca antichi sentieri di montagna. il primo è norman douglas, sceso in calabria quando ancora tutto era avvolto nella caligine del mito. il secondo è francesco bevilacqua, estatico escursionista e commosso narratore. e su quelle montagne, bevilacqua cerca, nello stesso tempo, lo spirito di douglas e il genio dei luoghi. sulle montagne impervie, solitarie e selvagge del pollino, della sila, delle serre, dell’aspromonte. osservandole con occhi incantati, facendone la sua patria, percorrendole sino a sfiancarsi, contemplandone la bellezza, riflettendo sulla calabria da ri-scoprire per i suoi straordinari paesaggi naturali e su quella da ri-coprire per le tante nefandezze perpetrate dagli uomini.