Il corriere colombiano

Editore:
Anno:
2011
ISBN:
9788866326229
DRM:
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Descrizione

I casi dell'Alligatore: i romanzi da cui è tratta la serie tv in onda su Rai 2

L’avvocato era magro e ben vestito. Si tolse i guanti e il cappotto. La sciarpa la tenne al collo. Si chiamava Renato Bonotto. Avevo già lavorato per lui. Pagava bene e gli piaceva vincere le cause. Quella che aveva per le mani doveva essere grossa per costringerlo a cercarmi durante l’ultimo weekend delle vacanze di Natale. «Cosa sta bevendo, Buratti?» domandò, indicando il mio bicchiere. Fissai il suo indice ben curato. «Sette parti di calvados e tre di drambuie» risposi, «molto ghiaccio e una fettina di mela verde da masticare lentamente alla fine per consolarsi del bicchiere vuoto. Si chiama Alligatore e l’ha inventato un barman di Cagliari per allietarmi l’esistenza».

L’Alligatore è in crisi. L’ex galeotto, ex cantante di blues, ora detective per necessità economiche e voglia di giustizia, si accorge che il gioco si è fatto più duro, è cresciuta la violenza, le vecchie regole sono saltate – quelle della criminalità e quelle degli sbirri – e soprattutto chi tiene le fila è troppo in alto, troppo potente.

Per coprire un’operazione speciale, i corpi scelti delle forze dell’ordine incastrano un innocente con l’accusa di spaccio di cocaina colombiana. Tirarlo fuori di galera non sarà facile, anche perché l’uomo ha comunque dei conti in sospeso con la polizia. L’Alligatore, assieme ai due “soci” Rossini e Max la Memoria, va allo scontro con i narcotraficantes colombiani guidati dalla spietata Tía, con gli spacciatori di ecstasy che riforniscono scuole e discoteche del Triveneto, con le forze dell’ordine che giocano sporco anche loro. In questa guerra veloce, confusa e feroce, chi può vincere e chi può salvarsi l’anima? I cattivi sono tanti, e peggiori di prima. Ma i buoni chi sono? L’Alligatore ci sta pensando.


Note biografiche

Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956. Scoperto dalla scrittrice e critica Grazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con il romanzo Il fuggiasco, pubblicato dalle Edizioni E/O e vincitore del Premio del Giovedì 1996. Per la stessa casa editrice ha scritto: Arrivederci amore, ciao (secondo posto al Gran Premio della Letteratura Poliziesca in Francia 2003, finalista all’Edgar Allan Poe Award nella versione inglese pubblicata da Europa Editions nel 2006), La verità dell’Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Le irregolari, Nessuna cortesia all’uscita (Premio Dessì 1999 e menzione speciale della giuria Premio Scerbanenco 1999), Il corriere colombiano, Il maestro di nodi (Premio Scerbanenco 2003), Niente, più niente al mondo (Premio Girulà 2008), L’oscura immensità della morte, Nordest con Marco Videtta (Premio Selezione Bancarella 2006), La terra della mia anima (Premio Grinzane Noir 2007), Cristiani di Allah (2008), Perdas de Fogu con i Mama Sabot (Premio Noir Ecologista Jean-Claude Izzo 2009), L’amore del bandito (2010), Alla fine di un giorno noioso (2011), Il mondo non mi deve nulla (2014), la fiaba La via del pepe, con le illustrazioni di Alessandro Sanna (2014), e La banda degli amanti (2015) e Per tutto l’oro del mondo (2016). Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato Mi fido di te, scritto assieme a Francesco Abate, Respiro corto, Cocaina (con Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo) e, con Marco Videtta, i quattro romanzi del ciclo Le Vendicatrici (Ksenia, Eva, Sara e Luz). I suoi libri sono tradotti in molte lingue e ha vinto numerosi premi sia in Italia che all’estero. Massimo Carlotto è anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani, riviste e musicisti.

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