Descrizione
I più recenti studi di ricerca e le ultime conferenze internazionali sul tema dei Parchi Metropolitani e Periurbani hanno sempre più posto l’accento sui rapporti di integrazione fra aree naturali protette e sistemi urbanizzati contermini e sulle positive ricadute che la pianificazione ambientale può determinare sugli interventi di riqualificazione urbana.
Superata la tradizionale distinzione fra città e campagna si è reso necessario un radicale ripensamento della progettazione degli assetti e della gestione dei parchi inseriti in contesti urbanizzati, rendendo così possibili nuovi scenari caratterizzati non solo dagli aspetti paesistico – ambientali, ma soprattutto da quelli culturali, economici e funzionali di un contesto più esteso. Le aree naturali protette, per le specifiche risorse che offrono e per le molteplici potenzialità d’uso, possono svolgere un ruolo fondamentale: quello di ridefinire i rapporti fra conservazione, valorizzazione della natura e riqualificazione urbana. Questo testo si propone non tanto di suggerire una soluzione a tutte le problematiche che possono derivare da questo tipo di impostazione del problema, quanto di presentare di una serie di esperienze di ricerca che si propongono di offrire riflessioni e spunti di approfondimento quale possibile inquadramento per soluzioni più complete e avanzate.
Luciano Fonti (1944) ingegnere e professore associato in Urbanistica, ha insegnato Infrastrutture di Viabilità e Trasporto e Analisi dei Sistemi Urbani nelle Università di Reggio Calabria e Chieti. Attualmente svolge attività di ricerca e conto terzi nel Dipartimento di Pianificazione Territoriale e Urbanistica dell’Università di Roma, La Sapienza (DPTU), è titolare del “Laboratorio di Urbanistica” alla Facoltà di Architettura di Roma “Valle Giulia”, docente nel Dottorato in “Riqualificazione e recupero insediativo” e coordinatore dei Seminari Applicativi nel Master in “Sistemi Informativi per la Pianificazione e Progettazione della città e del territorio rurale” nella stessa Facoltà.