Descrizione
Economia ed ermeneutica. È la storia di un incontro precario, segnato da dure polemiche e logorato da imperdonabili equivoci. Una disputa intensa, sviluppatasi a partire dagli anni Settanta, che ha visto filosofi ed economisti scontrarsi duramente sullo statuto epistemologico della scienza economica. Raccogliendo la giusta intuizione degli interpretative economists, questo libro vuole dimostrare come l’ermeneutica possa rappresentare uno dei più efficaci strumenti nella «cassetta degli attrezzi» dell’economista, a condizione che si abbandoni quella diffusa ed errata concezione antiscientifica dell’ermeneutica e si accetti l’idea secondo la quale il «circolo ermeneutico » di H.-G. Gadamer e il metodo «problemi- teorie-critiche» di K.R. Popper, descrivono, con linguaggi diversi, il medesimo procedimento per la scoperta di conoscenze oggettive. Sulla base di questa impostazione risulta evidente come l’adozione della prospettiva interpretativa in ambito economico non solo non comporta una rinuncia all’oggettività, ma consente invece una più efficace applicazione del modello di spiegazione causale, permettendo di migliorare gli standard di scientificità delle teorie economiche.