Descrizione
Un pensiero tra i più raffinati del Novecento, quello di Hannah Arendt: pensatrice controversa le cui opere sono, oramai, da annoverarsi tra i grandi classici della filosofia. Dalla cupa ideologia dei totalitarismi alla concezione miracolosa del venire al mondo, passando per il suo gusto per i rinascimentali, questo volume riprende i temi forti delle sue opere maggiori e vuole essere un tentativo di rilettura prospettica degli scritti della teorica politica tedesca, nonché un modo di riproporla alle nuove generazioni quale interprete moderna dell’impegno civico, che chiama tutti, ancora oggi, all’agire responsabile e a una riscoperta della politica come occasione e spazio di libertà.
Note biografiche
Alessandra Papa è Professore Ordinario di Filosofia morale all’Università Cattolica del Sacro Cuore e studiosa del pensiero femminile, in particolare di Hannah Arendt, cui ha dedicato vari testi. I suoi studi vertono principalmente sulla natality, sull’agire responsabile, il male e la dimensione politica del pensare. Le sue ultime ricerche hanno come scopo quello di individuare un’antropologia natale in grado di rispondere ai diversi interrogativi della condizione umana.
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