Il lamento dell'orso è un suono continuo, ininterrotto. Da settimane, prigioniero in una piazza, tormenta le notti e i giorni degli abitanti della città. Chi va a vederlo non conosce questo logorio: si ferma alla linea gialla, lo osserva e lo canzona, se ne va contento. Ma chi vive nel quartiere non può non sentirlo, quel rantolo di dolore. Chi vive imprigionato nella paura, chi vive la difficoltà quotidiana di esprimere i propri sentimenti non può non sentire nelle ossa la stessa sofferenza. Numero di caratteri: 20.269.

Nato nel 1975, vive nel fiorentino dove dall'ottobre 2003 lavora part-time in una libreria. Ha pubblicato Donne e topi (Fazi 2004, vincitore del Premio Scrittore Toscano dell’Anno, finalista al Premio Fiesole, Segnalazione per il Premio del Giovedì Marisa Rusconi), Sto da cani (Fazi, 2006), Un’inquilina particolare (Guanda, 2008, finalista Premio Zocca) e più recentemente L’umanità (Elliot edizioni, 2010). Oltre ai romanzi ha pubblicato racconti su quotidiani, riviste e antologie. Nel 2008 ha tenuto una rubrica sulle pagine di La Repubblica-Firenze. Collabora attualmente con giornali e riviste tra cui Il Corriere Fiorentino (edizione locale del Corriere della Sera), Flair, Confidenze, Il Vernacoliere.