Descrizione
La digitalizzazione della PA è lo strumento per eccellenza nella lotta alla corruzione, in tutte le sue mille declinazioni e sfaccettature.
La corruzione, infatti, prospera nell’opacità, mentre una corretta digitalizzazione porta trasparenza.
La corruzione sfrutta le ambiguità normative e procedimentali, mentre una corretta digitalizzazione porta alla totale formalizzazione dei procedimenti; e la totale formalizzazione dei procedimenti elimina le ambiguità e riduce quindi l’arbitrio e l’incertezza.
La corruzione vive di scarsità di controlli, mentre la corretta digitalizzazione permette di potenziarli, poiché non solo aumenta la trasparenza, come già si è detto, ma rende possibile automatizzare alcuni di questi, riducendo così il potere del singolo sugli atti, a favore di un controllo totale e a monte.
La lotta per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è anche una lotta per l’uguaglianza e per la democrazia, a favore di un potere distribuito.
Note biografiche
Paolo Coppola, classe 1973, sposato, due figlie, laureato in Scienze dell’Informazione con il massimo dei voti e la lode, ha un Dottorato di Ricerca in Informatica ed è Professore associato di Informatica all’Università degli Studi di Udine. Nel tempo ha insegnato programmazione, tecnologie web, informatica per gli archivi e le biblioteche, ingegneria del software, sistemi informativi aziendali e data warehouse, digitalizzazione delle imprese e della Pubblica Amministrazione e informatica e diritto. Ha tenuto seminari presso i Master dell’Università di Ferrara, della Bologna Business School e del Politecnico di Milano.