Descrizione
Roma, dalla fine del Quattrocento alla fine dell'Ottocento, è una città-laboratorio. Un luogo dove, più che altrove, la storia locale diviene storia mondiale. Centro universale della cristianità e dell'orbe cattolico, capitale votata all'esaltazione della propria missione cosmopolitica, Roma resta però anche una città 'normale', il luogo di quel reticolo di relazioni, culturali, politiche, economiche e antropologiche, che rende ogni spazio urbano uno spazio dinamico, vitale. Solo mettendo a confronto queste due dimensioni riusciamo a comprendere l'ineludibile singolarità della 'città eterna'. Il libro intende per l'appunto ripercorrere problemi e forme, eventi e dinamiche della storia della capitale dello Stato della Chiesa ricostruendo l'evoluzione delle strutture cittadine, della vita e delle consuetudini quotidiane dei Romani, dei flussi di pellegrini e dei viaggiatori. Un panorama complessivo in cui trovano spazio le trasformazioni del tessuto urbano e della società, i luoghi dell'aggregazione intellettuale e le dinamiche linguistiche e dialettali, le componenti di gender e quelle delle diverse nationi, nonché le forme di rappresentazione e di autorappresentazione, interne ed estere, dell'Urbe. Un ritratto, insomma, di una capitale che c'interroga sulla natura e sulle identità delle città mediterranee, plurali per natura, cosmopolite per storia.
Note biografiche
Marina Formica, ordinaria di Storia moderna presso l'Università di Roma "Tor Vergata", è presidente della Società italiana per gli studi sul secolo XVIII e membro del Comitato scientifico dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano. Tra le sue pubblicazioni: La città e la rivoluzione. Roma 1798-1799 (Roma 1994);Il Misogallo romano (con L. Lorenzetti, Roma 1999); Sudditi ribelli. Fedeltà e infedeltà politiche nella Roma di fine Settecento (Roma 2004); Roma e lo Stato pontificio (Milano 2006); Album italiano. Immagini e storie dall'Unità a oggi (Milano 2011); Lo specchio turco. Immagini dell'Altro e rappresentazioni del Sé nella cultura italiana d'Età moderna (Roma 2012).