Descrizione
All’inizio e alla fine degli anni Sessanta uscirono in Italia due fumetti destinati a cambiare per sempre l’approccio a quel genere di lettura. I ragazzi abbandonarono i supereroi dei padri per abbracciare due nuovi protagonisti che più diversi tra loro non avrebbero potuto essere: un criminale spietato, che la faceva sempre franca, e un agente segreto “sfigato” e povero in canna. Diabolik faceva paura, Alan Ford faceva ridere a crepapelle. Entrambi uscirono per la prima volta di giovedì a distanza di sette anni l’uno dall’altro, nella città (Milano) dove si concentrava tutto (o quasi) quello che di significativo avveniva nel nostro Paese. Nonostante Diabolik abbia compiuto sessant’anni e Alan Ford abbia superato abbondantemente le cinquanta primavere, i loro personaggi sono ancora attuali e molto amati. In un’epoca che brucia tutto in fretta, questo libro cerca di capire le ragioni di un successo così duraturo.
Note biografiche
Davide Steccanella (Bologna 1962) vive a Milano. Avvocato e pubblicista, ha scritto: I promessi sposi in cialdoni (2007), Montserrat Caballé, ultimo soprano assoluto (2009), Gli anni della lotta armata. Cronologia di una rivoluzione mancata (2013), Non passa lo straniero (2015) ha collaborato alla realizzazione di Genitori G.A.Y di Sara Kay (2014). Per Mimesis ha curato tutte le edizioni di Rivoluzionaria, agenda che ricorda giorno per giorno i personaggi e le principali vicende della lotta rivoluzionaria.