Descrizione
Da tempo Bonaventura non abita più tra le pagine del «Corriere dei Piccoli», ma non per questo ha cessato di vivere nella memoria collettiva, che si riaccende ogni qual volta la sua rossa marsina torna ad affacciarsi sulle tavole del palcoscenico, dove le commedie di Sergio Tofano sono tuttora accolte con entusiasmo dai giovanissimi spettatori. Ma non sono soltanto i tempi e gli effetti comici infallibili, frutto della lunga esperienza teatrale dell’autore, a garantire il duraturo successo di quella che è stata definita l’ultima maschera della Commedia dell’Arte: alla lettura infatti – e «Qui comincia la sventura del signor Bonaventura», che ora presentiamo con illustrazioni e musiche originali, è in questo senso un felicissimo esempio – si rivela tutta l’attrattiva della lingua di Sto, nutrita dei succhi di una tradizione letteraria che spazia da Metastasio ai futuristi. È una lingua fatta di ritmo e di fantasia inesauribile, della quale si fa apprezzare soprattutto il doppio registro: per la freschezza dell’invenzione e la gratuità del gioco essa incanta il pubblico bambino, ma al tempo stesso riserva all’intelligenza dell’adulto il piacere di assaporare uno stile di rara e sapientissima leggerezza.