Descrizione
Come la definì Siegfried Bernfeld, L’interpretazione delle afasie può essere considerata «la prima opera “freudiana”», ma Freud non volle che fosse inserita nelle sue Gesammelte Werke. Anche in italiano la troviamo in pubblicazioni separate dalle O.S.F., come nella recente traduzione curata da Francesco Napolitano. Poco nota persino agli psicoanalisti, ma ben nota a pochi studiosi, negli ultimi anni se ne riconosce l’importanza per lo sviluppo della psicoanalisi. Stengel, suo traduttore in inglese, affermò che l’“apparato del linguaggio” è il fratello maggiore dell’“apparato psichico”. Questa antologia riprende il testo freudiano affrontando alcuni dei suoi principali temi, sia da un’ottica “ortodossa” sia da un’ottica lacaniana, proponendone una lettura ragionata di alcuni punti chiave. Il volume è un utile strumento di studio e d’informazione sia per gli specialisti della materia che per la persona di cultura.