Descrizione
Il racconto di un viaggio unico: 4000 chilometri nel cuore della Grecia, a bordo di pullman, treni, traghetti... e camminando. Da Atene fino al monte Athos. Questo libro mostra la Grecia che i giornali e la tv non raccontano. Un paese distante anni luce dalle architetture finanziarie di Bruxelles e dai diktat dell’Europa. Personaggi e storie incredibili. Dai commercianti di Volos che usano il Tem, nuova moneta locale al posto dell’euro, fino alla culla della spiritualità ortodossa, il monte Athos, attraversando la Tracia orientale, verso Orestiada e Edirne, sul fiume Evros, estrema periferia d’Occidente al confine con Bulgaria e Turchia. I racconti degli eremiti, l’equilibrio perfetto tra fede e campagna, un modo nuovo di resistere alla crisi, la generosità di sconosciuti muftì, l’inganno della frontiera. Un viaggio per conoscere l’Europa dei popoli, non quella delle banche centrali.
Note biografiche
Giuseppe Ciulla è giornalista free lance e autore televisivo. Lavora principalmente per Rai2. Da quattro anni è autore, caporedattore e inviato del talk show politico L’ultima parola; ha firmato il programma sugli errori giudiziari Presunto colpevole, ha svolto reportage e interviste per la trasmissione di politica estera Il grande gioco e ha partecipato all’ultima edizione di XII Round. Ha vinto nel 2006 il Premio Cronista dell’anno «Guido Vergani» con un’inchiesta sulle donne islamiche e nel 2007 il Premio Lingotto d’oro di Sesto San Giovanni. Ha collaborato con «l’Espresso», «Il Messaggero», «Il Giorno», «Leggo», «Famiglia Cristiana», «Avvenimenti», l’agenzia di stampa Italpress, Rds e Radiocapital. È nato a Mazara del Vallo e si considera uomo di confine. Scrive inchieste e racconti di viaggio. Nel 2010 ha pubblicato, insieme con Vittorio Romano, Lupi nella nebbia. Kosovo: l’Onu ostaggio di mafie e Usa (Jaca Book), tradotto anche in tedesco e in serbo, premiato con la medaglia d’argento del Senato. Nel 2011 ha scritto Ai confini dell’impero. 5000 chilometri nell’Europa dei diritti negati (Jaca Book), da cui è stato ricavato lo spettacolo teatrale In viaggio con Beppe.