Descrizione
C'è un ponte ideale che unisce l'Angola e l'Italia. Lo sanno le persone che per interesse, passione personale o per lavoro si sono trovate o si trovano tuttora a percorrerlo. Situazioni casuali, o scelte strategiche lungimiranti, o entrambe le cose, hanno avvicinato nei secoli i due territori ed i due popoli, nonostante la geografia non aiuti. Queste pagine sono un racconto di fatti, personaggi, e accadimenti, ora seri e ora bizzarri, sui quali si è costruito, mattone dopo mattone, il ponte ideale, ma formidabilmente resistente, che unisce Roma e Luanda, ed i popoli dell'Angola e dell'Italia.
GIUSEPPE MISTRETTA, nato a Palermo nel 1958, è un funzionario diplomatico, che nel tempo libero scrive libri. Ha già pubblicato nel 2002 un “giallo” etnico-razziale dal titolo “Per conto del nero”, e nel 2010 una raccolta di tre storie dal titolo “Nel Paese chiamato Alberi”. Ha collaborato altresí per le pagine di “Repubblica” , il “Corriere della Sera” e “Capital”. Dal 2009 è Ambasciatore d'Italia a Luanda , in Angola. Sue precedenti sedi di servizio sono state, oltre a Roma, la Repubblica Democratica del Congo, gli Stati Uniti, la Libia e la Gran Bretagna.