Descrizione
David Wark Griffith (1875-1948) è il padre del cinema moderno. Ha elevato il montaggio a poesia, ha reinventato l’arte di recitare per lo schermo, ha suscitato scalpore e proteste con The Birth of a Nation (1915) e con l’irripetibile esperimento di Intolerance (1916). Le centinaia di titoli da lui diretti alla Biograph (1908-1913) sono un indispensabile atlante della tecnica e dello stile prima di Hollywood.
Fra gli altri suoi film:
The Country Doctor (1909), The Sands of Dee (1912), The Mothering Heart (1913),
Broken Blossoms (1919), True Heart Susie (1919), Way Down East (1920), The White Rose (1923).
Note biografiche
Paolo Cherchi Usai, direttore del Motion Picture Department alla George Eastman House (Rochester, New York) e co-fondatore delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, è tra i più noti studiosi del cinema mondiale. Dirige la rivista «Segnocinema». Ha pubblicato per Il Castoro "L’ultimo spettatore", da cui ha tratto il film "Passio" (2007), le monografie su
Giovanni Pastrone e D.W. Griffith, "La storia del cinema in 1000 parole".