Descrizione
SENZA SOLDI sembra l’unica certezza di un futuro sempre più indefinibile. Questo libro, grazie alla più completa banca dati sulle retribuzioni in Italia, racconta le vicissitudini di operai, impiegati, quadri e dirigenti, puntando l’attenzione sull’erosione del valore delle paghe e del lavoro, nella generale indifferenza. La svalutazione degli stipendi aumenta insieme alla distanza tra chi guadagna molto e chi non ce la fa più ad arrivare alla fine del mese. Che fare? Bisogna rilanciare una vera questione salariale. Solo così possiamo salvarci. Questo libro finalmente spiega come. Intanto la politica perde tempo, troppo impegnata a difendere i propri privilegi.
Note biografiche
Walter Passerini è giornalista professionista, esperto di economia, lavoro, formazione, comunicazione. Dal 2010 è editorialista del quotidiano «La Stampa», per il quale cura le pagine di lavoro e formazione. Ha lavorato per vent’anni al «Corriere della Sera», dove ha ideato e diretto «Corriere Lavoro», il primo settimanale di un grande quotidiano dedicato al lavoro. Ha successivamente curato «Job 24» per «Il Sole 24 Ore» e «Io Lavoro» per «Italia Oggi». È docente di Linguaggi giornalistici all’Università Cattolica di Milano. È autore e conduttore di trasmissioni radio e televisive. Ha scritto diversi libri, di cui l’ultimo per Chiarelettere,"Senza pensioni" con Ignazio Marino (2011) Il suo sito è: www.walterpasserini.com.
Mario Vavassori ha dedicato la sua vita professionale ai temi del lavoro con particolare attenzione alle questioni retributive. Ha fondato la società Od&M , che si è distinta nell’ultimo decennio nel panorama delle iniziative italiane per aver utilizzato le potenzialità del web sul tema degli stipendi. Con l’ausilio della rete ha raccolto in dieci anni quasi due milioni di profili retributivi; un database diventato punto di riferimento delle indagini retributive degli ultimi anni. È stato professore a contratto in Gestione aziendale al Politecnico di Milano e in Organizzazione e Gestione risorse umane all’Università di Bergamo. Collabora con il Mip, la business school del Politecnico di Milano.