Descrizione
Dopo il successo e la divertita circolazione del primo volume 'Trenta e due ventotto', con questo La lingua di pezza Renata Pucci di Benisichi prosegue la raccolta degli scritti apparsi nella sua rubrica del principale quotidiano di Palermo; le analisi dei modi di dire, le storpiature della lingua, usati inconsapevolmente dai siciliani come se fossero italiano corretto; variazioni a metà tra l'aneddoto e l'antropologia che diventano critica di costume, tagliente, ironica, ma divertente e affettuosamente empatica.