Descrizione
Studioso di Botticelli, Ghirlandaio, Leonardo, Dürer e Rembrandt, ma anche di mitologia e astrologia, Aby Warburg (1866-1929) deve la sua fama all'istituto da lui fondato ad Amburgo e al suo eccentrico progetto Mnemosyne, l'Atlante della Memoria. Da qui si è configurata la sua storia delle immagini, definita una 'scienza senza nomi', che rompe con l'impostazione cronologica ed evolutiva della tradizione storiografica, per imporsi come sistema di pensiero depositato nella costruzione della sua Biblioteca, l'eredità più tangibile che lo studioso ha consegnato alla storia.