Descrizione
Al centro del modello pediatrico della cura non c’è soltanto l’aspetto tecnico, medico, della salute, ma anche il tema della umanizzazione e dell’accoglienza. Quest’ultima si articola in molti e vari modi e comprende diverse attività: dal gioco all’insegnamento erogato in ospedale, dalla musica alla spiritualità, dal rapporto con la natura e l’orto alla pet therapy, dall’arte alla clown terapia. Soprattutto indica un atteggiamento di attenzione, di cura e di rispetto delle esigenze e dei bisogni dei pazienti più vulnerabili e delle loro famiglie, sia durante il ricovero che nelle delicate fasi del prima e dopo. Anche l’attenzione agli operatori, alle condizioni di lavoro, alla facilitazione nei rapporti umani e sociali che l’ospedale richiede sono aspetti fondamentali e imprescindibili. Questa attenzione si riflette sulla governance, per quel che riguarda l’organizzazione delle attività, e sinergicamente sulla progettazione degli spazi, nei loro aspetti funzionali, ambientali, estetici.
Questo volume, frutto di un dialogo tra operatori sanitari, sociali e architetti, raccoglie modelli di pratiche ospedaliere pediatriche italiane con lo scopo di contribuire a migliorare l’offerta di servizi e di fornire utili elementi di riflessione che possono interessare medici, assistenti, tecnici della programmazione, della gestione e della progettazione e tutti coloro che a diverso titolo sono coinvolti in politiche sociosanitarie destinate ai minori. E testimonia anche quanto siano attuali, complessi e fondamentali questi modelli di cura.
“Nella collana ‘La cura’, le scienze medico-biologiche, umanistiche, letterarie e visive si integrano per creare una nuova cultura per i pazienti, i professionisti e i cittadini. L’obiettivo è promuovere i diritti fondamentali della persona malata o in condizioni di fragilità e diffondere una visione globale della medicina, e di altre scienze della cura a essa integrate, che tenga conto anche dei bisogni psico-emozionali e spirituali, considerati parte inscindibile dell’intero percorso di cura e valori fondamentali del vivere sociale.” Gianpaolo Donzelli
Note biografiche
Paolo Felli è architetto e professore emerito dell’Università di Firenze. Già professore di Tecnologia dell’Architettura, fondatore e co-direttore del CSPE (Centro Studi Progettazione Edilizia), ha progettato l’Ospedale Pediatrico Anna Meyer a Firenze. È membro dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, del centro interuniversitario di ricerca TESIS, della Società Italiana di Tecnica Ospedaliera (SITO) e della Società Italiana di Tecnologia dell’Architettura (SITdA).
Maria Chiara Torricelli è architetto e professore onorario dell’Università di Firenze. Già professore di Tecnologia dell’Architettura, è membro del centro interuniversitario di ricerca TESIS, del Centro Nazionale per l’Edilizia e la Tecnica Ospedaliera (CNETO), della Società Italiana di Tecnica Ospedaliera (SITO) e della Società Italiana di Tecnologia dell’Architettura (SITdA).
Tra le sue pubblicazioni in ambito di architettura per la salute ricordiamo i capitoli in Edilizia per la sanità (2005) e le co-curatele di Lo spazio dei diritti. L’effettività del diritto alla salute nelle strutture ospedaliere (2013) e di Il blocco operatorio. Guida ragionata alla progettazione (2021).