Descrizione
Questa biografia getta nuova luce su una delle maggiori figure della nonviolenza nel XX secolo. Nato in Francia e cresciuto in una famiglia di modeste condizioni, nella quale ha respirato un clima di fede, Jean Goss (1912-1991) si ritrova a difendere «a cannonate» la città di Lilla dalle truppe naziste. È proprio allora che vive un’esperienza mistica: scopre il messaggio di Gesù come Vangelo della nonviolenza e da quel momento la sua vita cambia.
La sua missione lo porterà dappertutto in Europa e nel mondo. Tra le «storie di successo» cui dà un contributo decisivo, la rivoluzione che libera le Filippine dalla dittatura e tutti i gruppi nonviolenti da lui formati, in Africa come in America Latina. La morte lo sorprende in partenza per il Madagascar, dove un’altra rivoluzione pacifica era in cantiere.
Prefazione del Premio Nobel per la Pace Adolfo Pérez Esquivel
Postfazione di padre Alex Zanotelli
Note biografiche
Nata a Vienna nel 1930, è da sempre attivista del Movimento internazionale della riconciliazione (Mir) nel cui ambiente incontra Jean Goss, che sposa nel 1958. Insieme promuoveranno l’idea e la pratica della nonviolenza. Con l’Emi ha pubblicato: Come i nemici diventano amici (1997) e I poveri e la nonviolenza. Il dono dei poveri ai ricchi nella lotta liberatrice dell’America Latina (1982).
Prete della diocesi di Bruges (Belgio) dal 1966, è presidente di Pax Christi Fiandre.