Descrizione
dalla Prefazione di G. Gozzi
Lo storico Eusebio di Cesarea ci informa che intorno al 310 i cristiani deportati alle
miniere di rame di Faino, nella valle del Wadi ‘Arabah, a sud del Mar Morto, approfittarono di un periodo di tregua nella persecuzione per arrischiarsi a “costruire edifici da utilizzare come chiese”. Il coraggio di questi costruttori attesta inequivocabilmente un’evoluzione decisiva nella storia della missione cristiana: l’erezione di edifici specificamente destinati ad accogliere le assemblee liturgiche delle comunità cristiane. Si tratta di una significativa novità. Non si adattava più alle necessità del culto cristiano, attraverso semplici modifiche, una parte di un’abitazione privata; ora i cristiani cominciavano ad edificare de novo sale di riunioni....