Descrizione
Un'opera ricca e documentata per rompere il silenzio sceso sul fenomeno del comunismo, invece essenziale per la comprensione della storia moderna e, di conseguenza, anche del nostro tempo.
Note biografiche
Gilberto Zappitello (Bologna 1946) consegue nel 1971 la laurea in Filosofia e viene nominato assistente incaricato di Filosofia Teoretica presso l’Università di Bologna. Dopo due anni abbandona l’ambiente universitario per inserirsi nella scuola pubblica.
Dall’incontro con il Centro Studi Russia Cristiana e con padre Romano Scalfi, avvenuto nel 1976, parte uno studio appassionato della storia e della cultura russa, del comunismo e del dissenso nei paesi comunisti, che non si è mai interrotto.
Ha collaborato con la casa editrice G. D’Anna, da cui è nata la prima antologia filosofica per computer, e con la St. Bonaventure University (NY, USA).
Attualmente insegna storia moderna, filosofia e antropologia culturale nelle Università per adulti di Lugo e Faenza e nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Forlì. Collabora con altre Università per adulti, tra le quali Bologna, Cervia e San Marino.