Descrizione
Questo libro prende in esame la rappresentazione dell’emergenza epidemica nel discorso pubblico, interrogandosi su uno specifico dispositivo di controllo sociale che, per semplicità, possiamo definire la colpevolizzazione del cittadino. Un epilogo che non può dispiacere alla classe dirigente del Paese, che avrà la possibilità di nascondere le proprie responsabilità dietro lo stereotipo dell’italiano indisciplinato. Uno stilema narrativo che ha fatto comodo ai media, che da un lato hanno costruito la favola del modello italiano, e dall’altro hanno aperto la stagione della caccia all’uomo, con una retorica di colpevolizzazione di comportamenti del tutto innocui, che ha distolto l’attenzione da cose più serie. Ma c’è qualcosa di più profondo e più doloroso: perché una tale deresponsabilizzazione della classe dirigente, una tale strategia di colpevolizzazione dell’altro, non potrebbero funzionare se non nascessero, come una metastasi foucaultiana, anche all’interno del corpo sociale. All’incontro di queste tre forze, si è formata la tempesta perfetta.
Note biografiche
Andrea Miconi insegna Sociologia dei Media all’Università IULM di Milano. Il suo ultimo libro è Surplus digitale. La filiera del valore da Marx al Web (Egea, 2019).