Il Burkini come metafora

Conflitti simbolici sull’islam in Europa
Autore:
Editore:
Anno:
2017
Numero pagine:
96
ISBN:
9788832820737
DRM:
Social DRM
Layout:
Reflowable

8,99 €

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Descrizione

Il burkini è un costume da bagno che veste completamente il corpo della donna, tranne volto, mani e piedi. Ma a partire dalla polemica nata in Francia nell’agosto 2016, come per altre forme di visibilizzazione dell’islam – ad esempio l’hijab (il velo), la moschea, il minareto –, è diventato l’ennesimo simbolo del conflitto culturale che separerebbe islam e occidente. Analizzare il dibattito cui ha dato inizio, prendendo spunto dalle diverse posizioni espresse (laica, femminista, islamica, anti-islamica, fino a quelle di altre comunità religiose), diventa quindi un modo per capire il posto dell’islam nelle società europee. Il burkini diventa così una metafora dell’inclusione (o dell’esclusione), delle sue difficoltà, dei suoi problemi e della capacità che abbiamo di risolverli, delle differenze accettabili e di quelle inaccettabili. A partire da ciò che nasconde: il corpo delle donne.


Note biografiche

Il burkini è un costume da bagno che veste completamente il corpo della donna, tranne volto, mani e piedi. Ma a partire dalla polemica nata in Francia nell’agosto 2016, come per altre forme di visibilizzazione dell’islam – ad esempio l’hijab (il velo), la moschea, il minareto –, è diventato l’ennesimo simbolo del conflitto culturale che separerebbe islam e occidente. Analizzare il dibattito cui ha dato inizio, prendendo spunto dalle diverse posizioni espresse (laica, femminista, islamica, anti-islamica, fino a quelle di altre comunità religiose), diventa quindi un modo per capire il posto dell’islam nelle società europee. Il burkini diventa così una metafora dell’inclusione (o dell’esclusione), delle sue difficoltà, dei suoi problemi e della capacità che abbiamo di risolverli, delle differenze accettabili e di quelle inaccettabili. A partire da ciò che nasconde: il corpo delle donne.

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