Beschreibung
Questo libro è una prima e fondamentale panoramica organica di un campo di studi che da anni si interfaccia con le scienze della comunicazione, quello della mediologia. Diversamente dalla sociologia dei media, la mediologia si concentra sulle interazioni, passate e presenti, fra tecnologia e cultura, con l’obiettivo di confrontare, o meglio riconciliare, questi due campi tradizionalmente intesi come opposti.
In quanto riflessione sulla traccia, sull’archivio e sulla memoria, l’indagine mediologica – che può spaziare dalla storia antica a quella contemporanea, dalla scrittura a Internet – porta alla luce gli effetti simbolici delle innovazioni tecniche e le condizioni culturali delle svolte tecnologiche. Lo scopo del mediologo è quello di evidenziare l’importanza della trasmissione di fronte all’urgenza della comunicazione, riportando l’attenzione sui processi storici di lunga durata (oggetto della trasmissione) rispetto alla conquista ossessiva degli spazi e alla presentificazione della comunicazione.
Il libro offre uno sguardo critico ai presupposti della mediologia, presentandola come un approccio utile a creare vere e forti connessioni fra tutte le discipline, sia tecniche sia umanistico-sociali.
Biografische Notizen
Régis Debray è uno scrittore, giornalista e intellettuale francese. Dopo aver preso parte al tentativo fallito di rivoluzione in Bolivia con Che Guevara, al suo rientro in Francia ha ricoperto diversi incarichi istituzionali. Nelle sue opere ha approfondito il ruolo del militante e dell’intellettuale e ha sviluppato il concetto di mediologia, coniandone il termine. Tra le sue opere tradotte in italiano: Il nuovo potere (2018); Vita e morte dell’immagine (2020).