Questo libro polifonico ripercorre la realizzazione del progetto “La Casa del Rione Sanità. Racconti di orgoglio e di giustizia sociale”. Un’esperienza che si è rivelata seminale per gli strumenti di interpretazione adottati, generando interazione con gli abitanti di una comunità leggendaria, il Rione Sanità, fiero delle proprie maestrie artigianali e capace di inventare piccole e rivoluzionarie storie di partecipazione, famoso in tutto il mondo per la narrazione cinematografica e letteraria. Associazione Italiana di Storia Orale e APS Napoli inVita hanno investito sulla formazione dei narratori di comunità, mappando in modo inedito una collettività animata dalla voglia di riscatto, documentando emozioni, immagini, paesaggi sonori, ordinandoli in un archivio aperto e accessibile. Un patrimonio di storie orali in grado di costituire un processo inedito di autodeterminazione culturale, da coltivare e arricchire. Un nuovo modo di fare storia, per il bene comune, a memoria futura.

Antonio Canovi realizza progetti “nel paesaggio” di oral e public history, con esperienze tra Italia, Francia, Belgio, Argentina e Cile. Ha coordinato sul campo la Scuola di formazione per narratori e narratrici di comunità finalizzata alla creazione di “Casa Sanità”. Insegna Storia orale presso il Master in Public e Digital History dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dove nel 2009 ha fondato, insieme a Lorenzo Bertucelli, il Laboratorio di storia delle migrazioni. Attualmente è presidente dell’Associazione Italiana di Storia Orale.

Hilde Merini si occupa di comunicazione digitale e storia orale. Realizza e coordina progetti culturali digitali e riusi creativi delle fonti orali. Ha una formazione in antropologia culturale e dal 2017 collabora con l’Associazione Italiana di Storia Orale, prima come segretaria, oggi come membro della giunta. Attualmente è una delle referenti dell’Archivio Orale Casa Sanità e sta portando avanti la metadatazione del fondo per la Digital Library “Lodovico” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Daniele Valisena si occupa di storia ambientale e migrazioni. Ha conseguito un dottorato al KTH Environmental Humanities Laboratory di Stoccolma. Dal 2021 lavora come post-doc presso l’Università di Liegi e tiene un corso di Storia ambientale delle migrazioni alla New York University, presso la sede di Firenze. È membro di Ecologie Politiche del Presente, del Laboratorio di storia delle migrazioni dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ed è socio dell’Associazione Italiana di Storia Orale.

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