MENZIONE D'ONORE AL CONCORSO LETTERARIO " MANERBA IN GIALLO " 2011 Nel cuore di una Brescia da cartolina, coperta dalla neve ed avvolta in un freddo invernale, si intreccia la storia del furto di un famoso dipinto con l'omicidio di un uomo orientale.Il Commissario Bach, accettando suo malgrado l'incarico e con l'aiuto dei suoi validi collaboratori, riesce a svelare il caso, dovendo fare i conti anche con la temibile mafia cinese.Il Commissario è una persona apparentemente schiva ma sarà capace al momento giusto di esprimere le sue fragilità.E' una vicenda misteriosa, dai molti ingredienti che R.Maffioli riesce a mescolare tutti insieme con grande maestria. E' per lo scrittore,l'occasione per celebrare la sua città natia, per esaltarne l'operosità degli abitanti, per valorizzarne la memoria storica e per portarci virtualmente tra le mura della splendida Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia. Perchè come dice il romanzo "Un museo non è qualcosa di statico" . LEGGETELO E' MOLTO BELLO.