Guido Piovano è un giovane meridionale emigrato a Milano negli anni '60. Ha un aspetto attraente, ama gli abiti firmati, le auto di lusso e le belle donne, ma ha un handicap: è povero. Lo stipendio da impiegato gli permette appena di condurre un'esistenza dignitosa. Entrato per caso in una piccola cellula di sedicenti rivoluzionari, si appropria del ricavato di un sequestro e fugge a Roma per darsi alla 'dolce vita'. Ma vivere nell'agiatezza non gli basta, desidera partecipare a eventi mondani, conoscere gente importante, entrare a far parte dell'establishment. Con l'aiuto di una vecchia marchesa squattrinata inizia a frequentare i salotti bene della Capitale. Grazie al suo charme seduce una famosa diva del cinema e una matura signora della ricca borghesia romana: attraverso loro otterrà successo e potere. Ma il passato, come una Nemesi, tornerà per presentargli il conto.