La diffusione nelle imprese occidentali dell'approccio lean e del Sistema Toyota all'organizzazione dei processi produttivi rappresenta forse uno dei fenomeni più significativi e potenzialmente trasformativi della cultura aziendale degli ultimi decenni. D'altra parte, questo sistema non deve essere considerato come una semplice metodologia produttiva, ma una vera e propria filosofia manageriale, dove un ruolo centrale è svolto dalle persone. Senza un adeguato coinvolgimento delle persone, infatti, non solo le principali strategie produttive del "pensiero snello" non potranno essere applicate in modo efficace, ma anche i risultati difficilmente potranno essere mantenuti nel tempo. Ma cosa significa davvero "lavorare sulle persone", "metterle al centro", "formarle", "farle crescere"? È sufficiente spiegare loro cosa dovrebbero fare e come dovrebbero farlo od occorre creare un nuovo modo di concepire il lavoro, diverso da quello a cui ci ha abituato una cultura aziendale nata dalla catena di montaggio e dalla produzione di massa? E come si crea questa nuova cultura, questo nuovo e diverso modo di vedere, di sentire e di pensare? Per rispondere a queste domande, il libro analizza nove competenze umane – consapevolezza, orientamento al processo, capacità di "vedere", creatività, auto-responsabilità, tensione all'eccellenza, volontà di miglioramento, orientamento ai valori e visione olistico-sistemica – per ciascuna delle quali fornisce una serie di consigli pratici, strategie e comportamenti quotidiani utili a favorirne lo sviluppo e l'incorporazione nella cultura individuale e organizzativa.