Con gli otto racconti presentati nel volume, si percepisce l'inizio del destino di scrittore di Thomas Mann. Egli dà vita a una movimentata galleria di personaggi che da quel momento in poi animeranno il suo mondo letterario. I racconti brevi ci riportano inoltre tutti o quasi, i motivi tematici della vastissima produzione dell'autore tedesco: l'uso degli elementi autobiografici, la drammatica dicotomia tra arte e vita, l'ineliminabile contrasto tra il desiderio di forti esperienze e la profonda disillusione per la vita. La volontà di essere felici (Der Wille zum Glück) La delusione (Die Enttäuschung) Tobias Mindernickel (Tobias Mindernickel) L'armadio (Der Kleiderschrank) La via per il cimitero (Der Weg zum Friedhof) Il bambino prodigio (Das Wunderkind) Dal profeta (Beim Propheten) Un'ora difficile (Schwere Stunde)

Thomas Mann (1875-1955) nasce nella nordica Lubecca, in una delle più note famiglie dell'alta borghesia. Alla morte del padre s'impiega, per necessità, in una società di assicurazioni. Nel 1896 intraprende un viaggio in Italia e vicino a Roma, a Palestrina, inizia il romanzo I Buddenbrook. Durante un soggiorno al Lido di Venezia, nel 1911, scrive Der Tod in Venedig (La morte a Venezia). Dopo dodici anni di lavoro dà alla stampe, nel 1924, il romanzo Der Zauberberg (La montagna incantata). Nel 1929 riceve il premio Nobel. Subito dopo l'ascesa al potere di Hitler inizia il suo esilio. Il governo nazista revoca allo scrittore la cittadinanza tedesca e le sue opere vengono "scomunicate". Nel 1951 Mann, dopo un soggiorno negli Stati Uniti si stabilisce in Svizzera. Muore nel 1955 in una clinica di Zurigo.