Beschreibung
Attraverso gli occhi del principe malinké Fama, Kourouma narra una storia di colonizzazione e di indipendenza e dei suoi effetti imprevedibili e illusori.
Una profonda riflessione su quanto l’imperialismo coloniale abbia influito anche dopo l’indipendenza dell’Africa occidentale, nella politica, ma soprattutto nelle coscienze.
Questo primo romanzo di Ahmadou Kourouma, pubblicato nel 1968, narra la decadenza del principe malinké Fama Dumbuya, “nato nell’oro, il cibo, l’onore e le donne” e ridotto a vivere di espedienti, sullo sfondo di una Costa d’Avorio che ha da poco conquistato l’indipendenza dalla Francia. Il titolo allude proprio a quei regimi nati dalle lotte per l’indipendenza, che per la loro assoluta e comune negatività sembrano a Fama meritevoli soltanto di un generico plurale. Regimi dai confini aleatori tracciati dai colonizzatori, frontiere intollerabili da sopportare per chi sente di appartenere a una cultura antica, radicata in ben più ampi territori. Nella virulenta descrizione di Kourouma viene messa alla berlina sia la borghesia arrivista e ingorda, che ha preso in mano il destino del paese, sia i capi tradizionali corrotti e servili. Questo romanzo divenne un modello per generazioni di lettori e di scrittori africani e rivelò subito un autore eccezionale, una voce sarcastica e amara, ma anche traboccante di vitalità.
Biografische Notizen
Ahmadou Kourouma (1927-2003), è una delle maggiori figure letterarie della Costa d'Avorio. Le Edizioni E/O hanno pubblicato Aspettando il voto delle bestie selvagge e Allah non è mica obbligato (vincitore del premio Grinzane Cavour 2003). È considerato uno dei massimi esponenti del romanzo africano in lingua francese.