Beschreibung
I corpi sono sempre stati al centro di numerose discussioni all’interno della società. Da un lato si vorrebbe il corpo esibito, guardato, scoperto, dall’altro lato, spesso, lo si critica, lo si umilia e lo si oggettivizza. Esistono quindi diversi modi di parlarne. Come ci aspettiamo che i corpi siano osservati dagli occhi della società? Questo sguardo ci condiziona e ci plasma? Quanto il linguaggio, il senso comune, gli stereotipi influenzano la costruzione socio-culturale dei corpi? Queste sono solo alcune delle domande urgenti che nascono dalla riflessione sul processo di costruzione delle identità, a cui prendiamo parte più o meno consapevolmente tutti noi. Il volume si propone di dare voce, restituendo peso e valore, alla pluralità e alla complessità della realtà dei generi e delle identità plurali. I contributi si caratterizzano per la cifra marcatamente interdisciplinare, favorendo le integrazioni di approcci differenti, provenienti da diverse discipline scientifiche, a partire da quelle relative alle scienze cognitive e ai cultural studies.
Biografische Notizen
Antonia Cava è professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, insegna Industria culturale e media studies. Svolge attività di ricerca su televisione, consumi culturali e pubblici femminili. Attualmente dirige la collana del Centro Interuniversitario per le ricerche sulla Sociologia del diritto, dell’informazione e delle istituzioni giuridiche. Tra le sue pubblicazioni: Noir Tv (2013) e Dal Rapporto Kinsey a Pornhub (2021).
Domenica Bruni si è laureata in filosofia presso l’Università della Calabria ed è dottore di ricerca in Scienze cognitive presso l’Università di Messina dove insegna Psicopatologia evoluzionistica. Tra le sue pubblicazioni: Storia naturale dell’amore (Carocci, 2010). Ha curato (con V. Cardella) gli Atti del secondo convegno del Coordinamento dei dottorati italiani in scienze cognitive (Mente, linguaggio e società, Corisco, 2009).
Milena Meo è ricercatrice e docente di Sociologia Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Messina. Si occupa prevalentemente di temi legati all’alterità, all’immaginario, alla politica e alle questioni di genere. Su questi argomenti ha scritto articoli e curato volumi collettanei. Tra le sue pubblicazioni recenti: Lo straniero inventato. Riflessioni sociologiche sull’alterità (2007), L’eterno e l’effimero. Contributi per una lettura altra del mutamento sociale (2010).
Assunta Penna è dottore di ricerca in Scienze cognitive, i suoi principali interessi sono: i linguaggi dei media, declinati anche in una prospettiva di genere e la comunicazione e digitalizzazione delle istituzioni pubbliche. Ha scritto svariati articoli per diverse riviste nazionali e internazionali, tra cui “Media Education. Studi, ricerche, buone pratiche” e “Central European Political Science Review”.
Autori Vari