IN COPERTINA: Enzo Minarelli, “Terremoto” – GLI AUGURI: Maurizio Maggiani, “Stella caudata” – POESIA: Vivian Lamarque, “Sorr”, Marina Mizzau, “Tante cose”Antonio Prete, “Da un vecchio taccuino di versi e di prose”, Maurizio Cucchi, “Scritture”, Mimmo Grasso, Ornella Spagnulo – PROSA: Franca Mancinelli, “Ciò che della luce si muove” – PER RICORDARE: Giovanni Pacchiano, “Ricordo Remo Ceserani” – L'INTERVENTO: Giovanni Russo, “Sulla lingua madre” – RITRATTI: Luciano Luisi su Luigi Bartolini – PER UN LIBRO: Su Stach, “Questo è Kafka?” di Angelo Guglielmi; su Sanguineti, “Le parole volano” di Erminio Risso; su Lamarque, “Madre d’inverno” di Gabriella D’Ina e Mario Santagostini; su Lupo, “La letteratura al tempo di Adriano Olivetti”, di Andrea Kerbaker e Angelo Ferracuti; su Vasta, “Absolutely Nothing” di Antonio Tricomi; su Guarnieri, “Madre per caso” di Giacomo Magrini – LE ALTRE LETTERATURE: Dal Messico: Robin Myers, “Poesie”. Traduzione e nota di Stefano Strazzabosco – POLLICE RECTO/POLLICE VERSO di Renato Barilli: “Starnone: più scherzetti che dolcetti”, “Piperno: meglio che la storia non finisca” – IL DINOSAURO di Piero Dorfles – BOOK NOTES di Gian Carlo Ferretti – GAMMMATICA: Giovenale e Zaffarano, “Dialoghetto su qualche scrittura (anche 'di ricerca')” – REFRATTARI di Filippo La Porta – DIARIO IN PUBBLICO di Romano Luperini – QUALCOSA E QUALCUNO di Angelo Guglielmi – LEGGENDO RILEGGENDO di Cesare Milanese – CAMERA CON VISTA di Sandra Petrignani – IL DIVANO di Antonio Prete – CONTROCANTO di Roberto Piumini – NOTERELLE DI LETTURA di Anna Grazia D'Oria: “L’Area di Broca”, Fumagalli Beonio Brocchieri e Limonta, Toffanetti, Pasternak, Falasca, Zumkeller – I LIBRI MANNI: Gambarotta, “Non si piange sul latte macchiato”; Puglia, “Fiorire di maggio”; Cabona, “Il desiderio dell’unità perduta”; Tagliente, “I sogni dei bambini di Siria”; Bottici, “Per tre miti, forse quattro”; Finzi, “Escluso il ritorno” – LE RECENSIONI: Curi, “Pascoli e l’inconscio” (Cecilia Bello); Cristina Battocletti, “La mantella del diavolo” (Caterina Falotico Vitelli); Rigoni, “Scorciatoie per l’abisso” (Francesca Favaro); Nasilli, “Al buio dei nodi anfratti” (Vincenzo Guarracino); Gramiccia, “L’elogio della fragilità” (Alberto Pellegatta); Rea, “Nostalgia” (Silvio Perrella); Cortellessa (a cura di), “Con gli occhi aperti” (Vito Santoro); Oldani, “Il realismo terminale” (Giovanni Tesio); Giancane, “Cielo e terra” (Gerardo Trisolino)