Questo volume, assai atteso in traduzione italiana, fornisce una sintesi agile e al contempo rigorosa della concezione originale e dei modi in cui si è sviluppata una delle più famose teorizzazioni sociologiche delle maschilità, la hegemonic masculinity elaborata negli anni Novanta del secolo scorso dalla sociologa australiana R. W. Connell.
Tenendo conto degli sviluppi teorici del concetto, delle sue formulazioni e applicazioni iniziali, delle riformulazioni e successive applicazioni e, infine, della sua diffusione nelle scienze sociali, si configura come uno dei più aggiornati strumenti sugli studi di genere contemporanei.
L’edizione italiana è arricchita da una postfazione di Cirus Rinaldi, Samuele Grassi e Marco Bacio, curatori e traduttori del volume.

<p><strong>James W. Messerschmidt</strong> è professore di Sociologia e direttore del Dipartimento di Criminologia della University of Southern Maine, nonché docente presso la School of Justice, Faculty of Law, Queensland University of Technology, Brisbane (Australia).<br />I suoi titoli più recenti sono Gender Reckonings: New Social Theory and Research, che ha curato con Patricia Martin, Michael Messner e Raewyn Connell (2018), e Masculinities and Crime: A Quarter Century of Theory and Research, 25th Anniversary Edition (2018).<br />Nel 2011 ha ricevuto dal Women and Gender Studies Program della<br />University of Southern Maine un premio come Outstanding Feminist Faculty, per il suo contributo alla ricerca nel campo degli studi di genere, mentre nel 2012 ha ricevuto l’Outstanding Alumni Award dalla San Diego State University come riconoscimento per i suoi studi in criminologia.</p>