Beschreibung
"Quando quel drago di Marco Drago mi ha proposto di riportare alla luce del sole questa mia operetta del 1997, mostrando quella vena di follia per cui noi tutti lo riteniamo indispensabile, la prima cosa che ho pensato è che la nostalgia non sempre è un fatto pietoso e anagrafico, ma più spesso la dovuta constatazione che le cose sotto il cielo non sono sempre le stesse. Dunque, rimpiangere è inutile eppure nello stesso tempo inevitabile".
Pubblicato una prima volta da Fernandel, torna con una nuova introduzione d'autore quello che è l'unico romanzo mai scritto da uno degli storici più intuitivi e pungenti oggi attivi in Italia. Una storia famigliare, di provincia, che copre dagli anni Settanta ai Novanta con una ricchezza di sguardo e una lingua così letteraria che non avrebbero più trovato eguali in seguito.