Dalla comunicazione faccia a faccia alla comunicazione di massa.Il libro «Il panico morale. Dalla comunicazione faccia a faccia alla comunicazione di massa» presenta il modello sociologico del panico morale, molto noto in ambito anglosassone, nelle sue diverse declinazioni, sia con attenzione all’evoluzione teorica sia riportando casi di studio. La seconda parte del testo è infatti dedicata ad approfondire un particolare tipo di panico morale. Il modello del panico morale consente di mettere a fuoco le connessioni tra gli aspetti macro-sociali, ad esempio della società del rischio, e gli aspetti micro-sociali delle pratiche quotidiane degli attori sociali che divengono protagonisti dei singoli casi emblematici. Gli studi sui panici morali, a partire dalla nota ricerca sul campo di Stanley Cohen sui «Rockers» e i «Mods» negli anni Sessanta, hanno riguardato temi quali, tra gli altri, l’AIDS, l’abuso di sostanze stupefacenti e alcol, l’inquinamento, l’abuso all’infanzia, il razzismo, il satanismo, il terrorismo. Il volume affronta un particolare tipo di panico morale, quello relativo ai cosiddetti casi di ritual abuse, e ne delinea le sue caratteristiche e la sua evoluzione. Il testo presenta inoltre due casi italiani avvenuti nei primi decenni del Novecento.Il libro è rivolto agli studiosi e agli studenti di scienze sociali nonché ai policy maker, ai professionisti e agli operatori delle istituzioni socio-sanitarie.