Beschreibung
Adolf Hitler si uccide alle 15,30 del 30 aprile 1945. Contrariamente a quanto si crede, lo scettro del Terzo Reich non passa immediatamente nelle mani del grand’ammiraglio Dönitz, che poi metterà il sigillo sulla resa nazista. Il nuovo cancelliere è Joseph Goebbels, il cantore del regime: gestirà il suo debole e allucinato governo, circondato dai carri armati nemici, per sole trenta ore. Poi si ucciderà con la moglie, dopo aver ammazzato i sei figli.
In quell’attimo di storia, Goebbels non rinuncerà alla propaganda, infarcita di menzogne, e alla sua cultura di morte: cercherà di tagliare le gambe ai gerarchi in fuga e di manovrare Dönitz con messaggi contraddittori, tentando infine di trattare, senza successo, proprio con gli odiati bolscevichi.
Documenti alla mano, Giovanni Mari analizza le tardive nomine testamentarie di Hitler, illustra l’effettiva estensione del Reich al 1º maggio 1945, ricostruisce le ultime battaglie attorno al Reichstag e il tentativo di tregua con i sovietici, raccontando una vicenda che pochi conoscono davvero.
Biografische Notizen
Giovanni Mari è giornalista al «Secolo XIX» di Genova. Si è occupato a lungo dello scontro tra i partiti politici italiani, interessandosi in particolare al tema della propaganda politica. Ha pubblicato il saggio «Genova, vent’anni dopo. Il G8 del 2011, storia di un fallimento» e il romanzo storico «Klausener Strasse. 1970: caccia del cadavere di Hitler, il diario segreto del KGB».